Torna l'incubo attentati in Europa, a Berlino come a Nizza il camion falcia la folla,  abbatte esseri umani come birilli: 12 morti e 48 feriti è il bilancio provvisorio della strage al mercatino di Natale di Charlottemburg, quartiere occidentale della città tedesca, una zona commerciale che in questi giorni pullula di berlinesi. L'attacco è avvenuto a pochi metri dalla chiesa del Ricordo, dedicata al kaiser Guglielmo, i testimoni parlano di un "tir  con targa polacca" che "ha invaso il marciapiede" puntando gli stand e le bancarelle. Il mercatino non aveva barriere protettive e il massacro è stato inevitabile, ma l'alta velocità ha fatto sbandare l'autocarro. La polizia è intervenuta dopo alcuni minuti: l'attentatore alla guida ha abbandonato il mezzo pesante, mentre il suo complice è morto, probabilmente nello schianto dello stesso tir contro un palo. Le forze dell'ordine hanno fermato un uomo, si tratta di un cittadino pakistano di 23 anni entrato in Germania, lo scorso febbraio come richiedente asilo. Inizialmente si pensava che fosse il guidatore del camion, ma dopo alcune ore le stesse autorità tedesche sono state costrette ad ammettere di avere arrestato "la persona sbagliata". Il vero killer invece sarebbe ancora in fuga

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In attesa di conoscere più dettagli sulla "catena di comando" si temono però altri attacchi nelle prossime ore e le autorità invitano i berlinesi a restare nelle proprie case per precauzione.

I media locali riferiscono che le prime indagini della polizia tedesca seguono la pista  jihadista come suggerisce la modalità dell'attentato, una fotocopia di quanto avvenuto a Nizza  lo scorso 14 luglio, quando un altro tir , guidato dal franco tunisino Mohammed Bouhlel uccise 87 persone ferendone oltre 300.

La cancelliera Angela Merkel non ha ancora fatto riferimento all'attacco terrorista, si è limitata a "piangere i morti" e a pregare per i feriti come si legge sull'account Twitter del portavoce Steffen Seibert."

"È terribile vedere questa scena, uno choc, abbiamo sempre sperato che non sarebbe accaduto qui a Berlino, ora dobbiamo aiutare i feriti" ha commentato  visibilmente commosso il sindaco Michael Müller.