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Tragedia nel Napoletano: una palazzina di due piani è crollata a causa di un’esplosione, probabilmente dovuta a una fuga di gas. L’intera famiglia che abitava al primo piano è rimasta sepolta sotto le macerie. Le vittime accertate sono il piccolo Giuseppe, di 6 anni e la sorellina Autilia Pia, di 4, mentre i Vigili del fuoco sono riusciti a estrarre ancora vivi il padre, gravemente ustionato e ricoverato in condizioni critiche, e il figlio più piccolo di due anni, che ha riportato una frattura al femore ma è in condizioni stabili. Si continua a scavare a mani nude tra le macerie per cercare la madre dei bambini, Vincenza Spadafora (41 anni), e la nonna, Autilia Ambrosini, di 79 anni, che viveva al piano superiore, dove è avvenuta l’esplosione. Il boato ha scosso il comune di Saviano, nell'area metropolitana di Napoli, alle 8 del mattino. La palazzina si trovava in via Tappia e i soccorsi sono stati avviati rapidamente grazie alla presenza di una pattuglia dei carabinieri, che si trovava in zona per un controllo di routine. Le operazioni di soccorso sono state rese difficili dal crollo dei solai: il primo piano è collassato sotto il peso delle macerie del secondo. Il bambino di due anni, Gennaro, è stato trasportato all’ospedale Santobono di Napoli, mentre il padre, Antonio Zotto, 40 anni, è ricoverato in prognosi riservata al reparto di Terapia Intensiva Grandi Ustionati del Cardarelli. Sul posto sono intervenute anche le squadre specializzate Usar (Urban Search and Rescue) dei Vigili del fuoco, che hanno utilizzato sonde con telecamere per cercare i dispersi. Sono accorsi circa sessanta volontari della Protezione Civile, insieme al procuratore della Repubblica di Nola, Marco Del Gaudio.
«Esprimo la mia vicinanza e di tutta la Città Metropolitana di Napoli alla famiglia colpita da questa tragedia immane e seguo il lavoro dei soccorritori che stanno lottando contro il tempo, alla ricerca dei dispersi liberando dalle macerie quel che resta della palazzina crollata stamattina nel comune di Saviano per una fuga di gas. La mia vicinanza e solidarietà si estende, attraverso il sindaco Vincenzo Simonelli, a tutta la comunità di Saviano», ha commentato il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi.
«Viviamo con apprensione l’esito delle operazioni di salvataggio dei Vigili del fuoco nella palazzina crollata a Saviano. Al dolore per le vittime già recuperate si unisce la speranza di salvare le altre persone ancora sotto le macerie.In attesa di accertare le cause la memoria torna alla tragedia del 2021 a Ravanusa con il suo pesante bilancio», ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.
«Non è tempo di evocare eventuali responsabilità, è il momento stringerci attorno a questa famiglia, esprimere vicinanza e solidarietà e sperare che le due persone ancora sotto macerie e macerie siano vive, anche se da come la casa è accartocciata su se stessa è difficile pensarlo. Speriamo bene, ma i presupposti evocano una situazione davvero drammatica», ha sottolineato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari.
«La deflagrazione è stata fortissima, la casa si è accartocciata su se stessa. Un scena terribile», ha invece detto a RaiNews24 il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli».