Il teatro di lotta nonviolenta di ieri del Partito Radicale per la Giustizia Giusta è stato Catania: 167 le firme raccolte in mattinata nel carcere di Piazza Lanza per la proposta di legge per la separazione delle carriere; mentre in quella della Bicocca 86. Alle 19, invece, si è tenuto un dibattito pubblico su Antiproibizionismo e Cannabis Terapeutica.

Alle 22, invece, l’iniziativa forse più suggestiva di tutta la carovana: i militanti e dirigenti del Partito si sono recati dinanzi al Palazzo di Giustizia di Catania per depositare delle fiammelle affinché si faccia luce sulle recenti dichiarazioni ' 25 anni di schifezze e menzogne' - di Fiammetta Borsellino in merito all’inchiesta condotta sulla strage che uccise suo padre, il magistrato Paolo Borsellino.

' Appena le ha pronunciate - ha commentato Maurizio Turco - tutti gli organi di informazione le hanno rilanciate ma subito dopo le hanno seppellite negando a quelle verità un minimo di dibattito pubblico. Un pezzo deviato dello Stato - il regime italiano - ha una sola paura: che i cittadini conoscano, capiscano, decidano. E quindi è esso a decidere di cosa devono venire a conoscenza per meglio orientare la decisione popolare'.