Un filmato, girato da una minorenne ospite della struttura, riprendeva una consorella che, all’interno del refettorio, schiaffeggiava e tirava più volte con forza i capelli a un bambino di 4 anni, disperato, mentre altri bambini che la invitavano a fermarsi, dando anche uno schiaffo al fratello di 8 anni della piccola vittima intervenuto per difenderlo, facendogli uscire sangue dal naso. Le indagini hanno mostrato che la madre superiora che ha la direzione dell’istituto, insieme a tre suore, addette mensa e al doposcuola, sono le responsabili dei maltrattamenti, ricostruendo diversi episodi di sofferenze fisiche dei minori (tirate di capelli, schiaffi alla nuca, calci, ciabatte sulle mani), che venivano privati dei telefoni cellulari per impedire riprese foto e video, con le aggravanti di abusare della condizione di inferiorità fisica e psichica determinata dall’età delle vittime nonché di commettere i reati all’interno di istituto di educazione e formazione. La suora ripresa nel filmato è in carcere, le altre 3 hanno divieto di dimora nel territorio in Campania.