La Norvegia come terra d’approdo dei migranti. È questa secondo Matteo Salvini la destinazione che dovrebbe prendere la Ocean Viking, nave ong battente bandiera norvegese che naviga nel Mediterraneo alla ricerca di un approdo per i migranti soccorsi in mare. «Dove dovrebbe andare? Semplice, in Norvegia», ha scritto ieri sui social con riferimento alla nazionalità della nave. Una presa di posizione che aggiunge un altro tassello alla polemica sulle ong dopo il richiamo della Germania al nostro paese, a proposito delle vicende di un’altra nave al largo del Mediterraneo, la Humanity 1.

E così sembra d’essere tornati di colpo al 2019, quando l’allora ministro dell’Interno e attuale titolare del dicastero delle Infrastrutture, in entrambi i casi vicepresidente del Consiglio, finì sotto processo per sequestro di persona.

Ma il centrodestra, da Fratelli d’Italia a Forza Italia, è compatto nel difendere le scelte del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, già sotto i riflettori per lo scontro politico generato dal decreto rave. «La Germania non può soccorrere in mare i migranti senza avvisare le autorità italiane e poi dire esiste un problema umanitario ma ve ne fate carico voi», ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.

Dello stesso avviso Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato in quota Fi. «Pare che le autorità tedesche intimino all'Italia di “prestare velocemente soccorso alle persone a bordo” di imbarcazioni di Ong che forniscono un grande contributo al salvataggio di vite umane nel Mediterraneo” - ha scritto in una nota - «Queste sarebbero le posizioni espresse dalle autorità di Berlino: ma allora se è importante salvare le vite umane perché la Germania non si fa carico di coloro che vengono trasportati da imbarcazioni che fanno capo a Ong tedesche?». Intanto oggi la Francia si è detta disponibile ad accogliere parte dei migranti presenti sulla Ocean Viking