Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca sta svolgendo correttamente la sua missione in Ucraina. «Quello che sta accadendo oggi non è piacevole. Ma comunque (se la Russia non avesse attaccato a febbraio) saremmo stati nella stessa situazione, solo in condizioni peggiori per noi. Quindi stiamo facendo tutto bene», ha detto Putin ai giornalisti in una conferenza stampa in Kazakistan. Rispondendo ai giornalisti in sala, Putin ha anche assicurato che «non si pente di niente». «Uno scontro diretto tra le truppe della Nato e lesercito russo è un passo molto pericoloso che può portare a una catastrofe globale»,  detto il presidente russo. «Mi auguro che chi ne parla sia abbastanza intelligente da non compiere passi così pericolosi», ha aggiunto Putin. Che poi ha assicurato che «tutte le misure per la mobilitazione parziale saranno completate entro due settimane». Secondo il leader del Cremlino «222mila persone delle 300mila previste» sono già state inviate alle unità e «non ci sono state proposte dal ministero della Difesa per aumentare il numero di quelle mobilitate».