Meloni? «Supponente, prepotente, arrogante e offensiva». Il foglietto galeotto sul banco del Senato tradisce tutta l’irritazione di Silvio Berlusconi nei confronti dell'alleata di Fratelli d'Italia. Dagli appunti scritti a mano, che spuntano dalla cartellina immortalata nella seduta inaugurale che ha portato all’elezione di Ignazio La Russa presidente, il giudizio verso la premier in pectore, come scrive Repubblica, è netto e senz’appello: «Giorgia è una che non ha disponibilità ai cambiamenti. È una con cui non si può andare d’accordo». Il neo presidente del Senato è sicuro però che si tratti di «un fake». «Io credo che il presidente Berlusconi dovrebbe dichiarare quello di cui io sono quasi certo, che è un fake. Però deve dichiararlo lui, non posso dirlo io», spiega La Russa ai cronisti. A chi gli chiede se siano ripresi i contatti tra Fratelli d’Italia e Forza Italia, la seconda carica dello Stato risponde: «Non tocca a me farlo, quindi non lo so dire». Il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato la pensa diversamente «Berlusconi non fa errori, quegli appunti li ha scritti per farli riprendere dai fotografi. Voleva farlo sapere...». «Ma sbaglio io o è un po' improprio  - chiosa Andrea Orlando - che il garante di tutti i senatori entri così in una vicenda tra esponenti politici di una parte? Non dovrebbe uscirne con una cosa tipo: il presidente del Senato non si occupa di questo. O ancora: non commento gli appunti di un senatore etc etc. Se inizia a dire ai suoi (e non uno qualunque) cosa devono fare che farà con quelli dell’opposizione (compresi quei furbacchioni che lo hanno votato)?».