Telefonata tra Biden e Zelensky. Il presidente americano, riferisce la Casa Bianca in una nota, si è impegnato «a continuare a fornire all'Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi i sistemi avanzati di difesa aerea». Biden, sottolinea la Casa Bianca, «ha espresso la sua condanna degli attacchi missilistici russi in tutta l'Ucraina, inclusa Kiev e ha espresso le sue condoglianze ai cari di coloro che sono stati uccisi e feriti in questi attacchi insensati». Il presidente americano Biden «ha anche sottolineato il suo continuo impegno con alleati e partner per continuare a imporre costi alla Russia, ritenendo la Russia responsabile dei suoi crimini di guerra e atrocità e fornendo all'Ucraina sicurezza, assistenza economica e umanitaria». Poco prima il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aveva annunciato di aver avuto una conversazione "produttiva" con il presidente americano, Joe Biden. «La difesa aerea è attualmente la priorità numero uno nella nostra cooperazione», ha twittato Zelensky. «Abbiamo anche bisogno della leadership degli Stati Uniti con una posizione dura del G7 e con il supporto alla nostra risoluzione all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite», ha aggiunto. «Gli occupanti non possono opporsi a noi sul campo di battaglia ed è per questo che ricorrono al terrore» ha dichiarato Zelensky, poi, su Telegram, annunciando che tutto quello che è stato distrutto oggi nell'attacco dei «terroristi russi» sarà «ricostruito». «E' solo questione di tempo» avverte. Zelensky ha, quindi, invitato la popolazione a prestare attenzione agli allarmi aerei in quanto c'è ancora una situazione di «pericolo», aggiungendo che «l'Ucraina non si fa intimidire» da queste azioni e «non può essere fermata».