Sarebbero 13 i bambini uccisi ieri nell'attacco da parte russa a un convoglio civile nella regione nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina. Secondo il Servizio di sicurezza ucraina, le truppe russe avrebbero sparato su un convoglio di sette veicoli, uccidendo almeno 24 persone. L'attacco è avvenuto nella cosiddetta "zona grigia", tra la città di Kupiansk, recentemente liberata, e l'ancora occupata Svatove, nella regione di Kharkiv, al confine con il Luhansk, afferma il Servizio di sicurezza ucraino. Il capo ad interim del Servizio Vasyl Maliuk ha affermato che «l'attacco brutale ai civili è stato effettuato da un gruppo di sabotaggio e ricognizione. Il nemico ha dimostrato ancora una volta che il suo obiettivo è la distruzione di tutti gli ucraini, indipendentemente dall'età e dal sesso». Secondo il capo dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleh Synehubov, i russi «hanno attaccato i civili che cercavano di sfuggire ai bombardamenti. Questa è una crudeltà che non ha giustificazione».