Marcello Manna, sindaco di Rende, torna in libertà. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Catanzaro, accogliendo la richiesta di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari, applicata dal gip Alfredo Ferraro di Catanzaro, nell'ambito di un'operazione antimafia coordinata dalla Dda di Catanzaro, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri.  L'avvocato penalista cosentino Marcello Manna, è accusato di scambio politico-mafioso, relativamente alle elezioni Comunali del 2019, nell'ambito dell'attività di amministratore locale, in quanto avrebbe favorito un presunto gruppo mafioso operante a Rende, nella gestione del Palazzetto dello Sport. Caduti quindi i gravi indizi di colpevolezza e di conseguenza le esigenze cautelari. Marcello Manna è difeso dagli avvocati Giandomenico Caiazza e Nicola Carratelli.