Salah Abdeslam, condannato all’ergastolo in Francia per le stragi del 13 novembre 2015, ha abbandonato l’aula pochi minuti dopo l’inizio della prima udienza del processo che lo vede imputato a Bruxelles per gli attentati terroristici avvenuti nel marzo 2016 nella capitale belga. «Il modo in cui ci stanno trattando è ingiusto», ha affermato Abdeslam, prima di lasciare il banco degli imputati. L'imputato, Salah Abdeslam, unico superstite del commando terroristico che il 13 novembre del 2015 causò la morte di 130 persone e centinaia di feriti tra lo Stade de France, i locali del centro di Parigi e il teatro Bataclan, nel primo processo della giustizia francese contro di lui, aveva deciso di non ricorrere in appello contro l'ergastolo inflitto in primo grado.