Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia ha accolto la richiesta di archiviazione della procura di Brescia, «confermando il corretto operato» di Laura Pedio, procuratore aggiunto della procura del tribunale di Milano, già co titolare dell’indagine sulla presunta loggia Ungheria. «Come sempre dichiarato e documentato dalla dottoressa Pedio, è stata esclusa qualsivoglia omissione da parte del magistrato ed è stata ritenuta del tutto insussistente qualsiasi ipotesi di reato» spiegano gli avvocati Luca Jacopo Lauri e Alessandro Viglione.