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La missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) è arrivata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, occupata dalla Russia. Lo ha riferito il servizio stampa di Energoatom. La città è rimasta senza elettricità e le comunicazioni telefoniche mobili hanno smesso di funzionare. Secondo il membro del consiglio principale dell’amministrazione filorussa della regione di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, l’alimentazione è stata interrotta a causa dei bombardamenti delle truppe ucraine. «La Russia colpisce in modo dimostrativo Energodar, lungo il percorso ufficiale della missione dell’Aiea, per dare la colpa all’Ucraina. Case sono state distrutte. Questa è una dimostrazione del reale "interesse" della Federazione russa per l’ispezione. Questa è l’ennesima prova delle "garanzie" russe per qualsiasi intermediario», scrive su Twitter, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Siamo consapevoli della situazione attuale. C’è stato un aumento delle attività militari, anche questa mattina. Sono stato aggiornato dal comando militare ucraino in merito ai rischi. Abbiamo soppesato i pro e i contro. Abbiamo deciso di non fermarci e di andare avanti», ha detto il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi ai giornalisti.