Aveva puntato la pistola contro una donna afroamericana incinta, fermata mentre era alla guida della sua macchina insieme ai suoi tre bambini in un controllo stradale. Le urlava contro ed era in preda a uno stato di aggressiva eccitazione. Solo la calma della donna terrorizzata ha evitato il peggio. Ora il poliziotto è stato costretto a dimettersi. Il caso aveva sconvolto l’opinione pubblica. L’incidente avvenuto in Florida, che risale alla notte del 12 agosto, è stato infatti denunciato dalla pubblicazione di un video che mostra l’agente si sia avvicinato all’auto della donna, che aveva superato il limite di velocità e non si era fermata subito aspettando di trovare un’area di sosta per farlo visto che era notte, con la pistola in mano dicendo «se ti muovi sarà l’ultimo errore che fai». La donna, Ebony Washington, ha raccontato di essere uscita dall’auto con le mani alzate e di aver cercato di spiegare perché non si era fermata subito.   «Era buio, avevo i miei bambini, sono incinta e non volevo spaventarli», ha detto la donna, ma l’agente Jason Desue ha risposto «le tue scuse non significano nulla per me, stai zitta sul perché, non mi interessa il perché». Nel video, che è stato registrato da uno dei figli della donna, si sente uno dei bambini piangere mentre il poliziotto punta l’arma contro la madre. «Avevo paura che la portasse in prigione, o le facesse del male, perché era così arrabbiato, non aveva fatto nulla», ha raccontato la figlia Saige Washington ad una televisione locale. «Se avessi fatto qualunque movimento gli avrei dato l’opportunità di premere il grilletto - ha detto ancora la donna - lui aveva il potere, il distintivo, la pistola e l’autorità di farlo, credo a volte agenti se ne approfittano». E non sarebbe stata la prima tragedia in cui un afroamericano viene freddato da un agente di polizia durante un controllo. Lo sceriffo della contea di Bradfortd ha annunciato le dimissioni di Dusue, affermando di trovare «inquietante il modo in cui ha gestito il controllo del traffico» e riconoscendo che Ebony Washington «ha risposto in un modo totalmente accettabile date le circostanze» rallentando ed accendendo i lampeggianti in attesa di trovare un posto sicuro per fermarsi.