L’esercito russo ha sferrato nelle ultime ore un attacco missilistico contro la regione ucraina di Odessa, sulla costa sud-occidentale del Paese, provocando sei feriti, uno dei quali un bambino. I russi hanno utilizzato il bombardiere strategico Tu-22M, secondo le prime indicazioni del consiglio comunale di Odessa sul suo canale Telegram. «A seguito dell’attacco a una zona residenziale di un villaggio, diverse case e annessi sono stati distrutti e dati alle fiamme in un’area di circa 500 metri quadrati», si legge nella nota. La regione di Odessa, con la capitale omonima, non ha praticamente mai ricevuto attacchi diretti dall’esercito russo, che però ha bombardato alcune delle infrastrutture circostanti. Odessa, sulle rive del Mar Nero, è attualmente l’unico porto in Ucraina controllato da Kiev.

Usa contro la Bielorussia

Condanna del Dipartimento di Stato Usa per la Bielorussia, alleata di Mosca, a più di quattro mesi dall’inizio della guerra in Ucraina dopo l’invasione russa del Paese. «Il regime di Lukashenko continua a consentire alla Russia di utilizzare il territorio e lo spazio aereo della Bielorussia per attaccare l’Ucraina e uccidere civili - si legge in un tweet del portavoce, Ned Price - Ribadiamo la nostra condanna nei confronti della Bielorussia per permettere alla Russia di commettere atrocità in Ucraina e continueremo a chiederne conto al regime». Nel frattempo, il Canada ha inviato due navi da guerra nel Mar Baltico e nell’Atlantico settentrionale. La Hmcs Kingston e la Summerside vanno a unirsi ad altrettante fregate già presenti nella regione per rafforzare il fianco orientale della Nato dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Sono salpate nelle scorse ore per partecipare all’operazione "Reassurance", come ha riportato Cbc. Per gli equipaggi inizia una missione di quattro mesi.