«Un colpo irreparabile in Italia». È la minaccia annunciata dal Collettivo filo russo Killnet sul suo profilo Telegram. «Trenta maggio - ore 5:00 - luogo di incontro Italia», inizia il post che riconduce esplicitamente il tutto alla sfida con i “rivali” hacker di Anonymous, che a loro volta hanno messo nel mirino Killnet dopo l’inizio della guerra in Ucraina. «Vi aspettiamo», è la conclusione. Il collettivo di hacker aveva già attaccato il nostro paese pochi giorni fa, tra il 19 e il 20 maggio, prendendo di mira alcuni siti istituzionali italiani tra cui quello del ministero dei Beni culturali, del Csm, Agenzia delle Dogane e ministero degli Esteri. E prima ancora a finire nel mirino di Killnet erano state le pagine web del Senato e dell’Istituto Superiore di Sanità. Tutti attacchi hacker di tipo Dos (Denial of Service) da parte di più computer “zombie” controllati a distanza dagli hacker. La Procura di Roma ha già aperto un fascicolo di indagine affidato ai pm dell’Antiterrorismo della Capitale, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, per accesso abusivo a sistema informatico. Gli accertamenti sono affidati agli specialisti della Polizia Postale, che sono al lavoro anche per mitigare gli effetti dell’azione.