Il mondo dello spettacolo piange oggi per la scomparsa di una delle attrici più amate e importanti della storia del cinema italiano. Monica Vitti da ormai 30 anni non si mostrava in pubblico, ritirata a vita privata nella sua casa romana con il marito, il fotografo e regista Roberto Russo, che con discrezione l’ha protetta, in tutto questo tempo sospeso, dal mondo esterno. Quel mondo che per decenni ha riso e pianto grazie a lei, alle sue interpretazioni indimenticabili per registi come Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli, al fianco di mostri sacri come Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi. Monica Vitti aveva 90 anni. Il primo a dare notizia della sua scomparsa è stato Walter Veltroni. [caption id="attachment_380823" align="alignnone" width="300"]
Monica Vitti[/caption] Oltre alle grandi doti recitative, a Monica Vitti fin dall’inizio venne riconosciuta una caratteristica non comune per l’epoca, in particolare nel cinema italiano. Riusciva a essere protagonista al pari dei colleghi uomini, tenendo testa a tutti con grande carattere e una personalità fuori dal comune. Nata a Roma, da bambina visse per un periodo a Messina e scoprì prestissimo la sua passione per il teatro, quando, durante la guerra, giocava con i burattini per distrarre i fratelli e non farli pensare al dramma che li circondava. La fama internazionale arrivò con Michelangelo Antonioni, che la scelse per la sua ’tetralogia dell’incomunicabilità’ (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso) in cui l’attrice fece conoscere le sue grandi capacità drammatiche. Ma fu poi protagonista del periodo d’oro della commedia all’italiana, mostrando una versatilità eccezionale e conquistando il pubblico con titoli come La ragazza con la pistola, di Mario Monicelli, o al fianco di Sordi in Io so che tu sai che io so e lo splendido Polvere di stelle. Decine i film che annovera nella sua quarantennale carriera, tra i principali L’Anatra all’arancia, Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa, Ti ho sposato per allegria. Anche tanto teatro, e tanta televisione, fino al prematuro ritiro dalle scene dovuto a motivi di salute. L’ultima apparizione in pubblico nel 2002, alla prima del musical ’Notre Dame de Paris’. Da allora nessuna immagine pubblica, ma è sempre rimasto immutato l’affetto della gente per lei e i suoi film, che hanno fatto la storia del cinema italiano.

Addio a Monica Vitti, il cordoglio di Dario Franceschini

«Addio a Monica Vitti, addio alla regina del cinema italiano. Oggi è una giornata davvero triste, scompare una grande artista e una grande italiana». Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Lungo applauso durante la conferenza stampa del Festival di Sanremo

Lungo applauso in sala stampa a Sanremo alla notizia della morte di Monica Vitti. Amadeus, il direttore di Rai1 Stefano Coletta e tutti i presenti in sala hanno reso omaggio all'attrice