Un coro unanime di ringraziamenti ha accolto il discorso di ieri sera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il cui mandato scade il 3 febbraio. La presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, sottolinea di avere apprezzato in questo sette anni «l'autorevolezza e l'equilibrio» del capo dello Stato, mentre il presidente della Camera Roberto Fico ricorda il ruolo di Mattarella come "garante della Costituzione e dell'unità nazionale".  Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ringrazia per l'invito all'unità nazionale, alla solidarietà, al patriottismo. «Sono parole che toccano il cuore di tutti i cittadini. E' il miglior augurio di buon anno per l'Italia». Anche dai partiti l'apprezzamento è generale. Il segretario del Pd Enrico Letta ha dichiarato: «Siamo grati a Mattarella per come ha saputo rappresentare l'interesse nazionale e guidare il Paese nelle tante crisi che si sono succedute, fino alla prova più impegnativa, quella della pandemia, purtroppo non ancora conclusasi. L'Italia può essere orgogliosa del suo presidente e grazie a lui può essere orgogliosa delle sue istituzioni». Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte ringrazia il Capo dello Stato per le sue parole che «dipingono l’orizzonte di un impegno politico a cui non possiamo sottrarci». E il ministro cinquestelle Luigi Di Maio scrive: «Il simbolo dell'unità nazionale. Ha sempre trasmesso fiducia, certezze e serenità. Grazie al presidente Mattarella, che nei momenti più bui e davanti alle fragilità di un popolo lacerato dalla pandemia, ha preso sulle proprie spalle l'intero Paese». Anche il leader di Italia viva, Matteo Renzi, ha avuto parole di apprezzamento: «Grazie presidente Mattarella per questo 2021 in cui l'Italia ha scelto il futuro cambiando il governo. Grazie per questi sette anni, intensi e difficili ma pieni di coraggio e bellezza. Grazie infine per il giusto richiamo all'importanza decisiva dei vaccini». Su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda, ha scritto: « «Come vorremmo essere. Come possiamo essere. Questa tensione ideale Mattarella l’ha rappresentata perfettamente nel suo settennato. Buon 2022. Viva l’Italia». Il segretario della Lega Matteo Salvini dichiara di «condividere il ringraziamento di Mattarella al personale sanitario, ai volontari e alle forze dell'ordine» per la gestione della pandemia. «La Lega è fiera del contributo dato al Paese, soprattutto in un governo anomalo come quello attuale, e apprezziamo le parole del presidente nei confronti di chi si è assunto la responsabilità di contribuire alla guida del Paese», tiene a sottolineare. Ai microfoni di Radio radicale, Salvini aggiunge: «Mi sembra sia stato chiaro il presidente Mattarella, che ha più volte esplicitato la sua indisponibilita' a un secondo mandato. Sto e stiamo lavorando a una scelta rapida e di alto livello» per la presidenza della Repubblica. Anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni rimgrazia Mattarella per le «parole di commiato alte di grande valore istituzionale. Se qualcuno volesse nuovamente utilizzare l'allarme Covid, per indurre il presidente a modificare il suo pensiero e riproporne strumentalmente la rielezione, sappia che Fratelli d'Italia sarebbe contraria. Con rispetto ma con altrettanta fermezza", puntualizza poi la presidente di Fratelli d'Italia. Da Forza Italia arrivano le parole di Antonio Tajani, secondo il quale quello di Sergio Mattarella è stato un «discorso di saluto da parte di un presidente che ha svolto in maniera impeccabile il suo ruolo». Per Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale « dobbiamo un grazie al presidente Mattarella non solo per l’equilibrio del suo settennato, uno dei piú complessi della storia della Repubblica, ma per la forza del suo messaggio al termine di questo difficile 2021: l’Italia laboriosa, creativa, solidale alla quale si é rivolto é l’Italia a cui dobbiamo pensare ogni giorno mentre esercitiamo i nostri ruoli istituzionali. E i sentimenti di unitá e coraggio dei cittadini, giustamente esaltati dal Presidente, meritano il nostro massimo impegno se vogliamo esserne all’altezza».   In una nota Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, scrive: « «Un grande discorso al termine di un grande settennato. Le italiane e gli italiani sono certamente grati al presidente Sergio Mattarella per lo stile e per l’equilibrio con i quali ha guidato il nostro Paese in questi anni. Stile ed equilibrio dimostrati anche nelle parole pronunciate questa sera. Il presidente ha inteso ripercorrere i mesi più difficili che l’Italia ha dovuto affrontare negli ormai quasi due anni di pandemia. Il capo dello Stato ha giustamente esaltato il ruolo determinante della scienza e dei vaccini nella battaglia ancora non vinta contro il Covid. Il presidente ha poi ricordato coloro che sono in prima linea, i sindaci, i presidenti di Regione, coloro che hanno incessantemente lavorato nei territori, accanto alle persone. "Il volto reale di una Repubblica unita e solidale", li ha definiti Mattarella».