È stato ascoltato questo pomeriggio in procura a Roma l’ex pm Giancarlo Capaldo nell’ambito di un fascicolo aperto a modello 45, quindi senza indagati né ipotesi di reato, dopo che il Csm nei giorni scorsi ha chiesto informazioni ai magistrati di piazzale Clodio in seguito all’esposto presentato dal legale della famiglia di Emanuela Orlandi a palazzo dei Marescialli. Esposto che aveva ad oggetto «la richiesta di accertamenti sulla condotta dei magistrati della Procura di Roma con riferimento ai colloqui intercorsi con il Vaticano per il rinvenimento del corpo di Emanuela Orlandi». Capaldo, autore del romanzo "La ragazza scomparsa" ispirato alle vicende della giovane cittadina vaticana sparita nel giugno del 1983 , è stato sentito dai pm titolari del fascicolo per poco più di un’ora come persona informata sui fatti. Il mese scorso sempre il legale della famiglia Orlandi, l’avvocato Laura Sgrò, aveva depositato un’istanza in Vaticano in cui si chiedeva ai promotori di Giustizia di sentire «con urgenza» il magistrato, ora in pensione, che aveva seguito il caso quando era in servizio alla procura di Roma. Il legale in quell’occasione chiedeva che venisse ascoltato in merito alle dichiarazioni in cui si faceva riferimento ad alti funzionari dello Stato Vaticano che si sarebbero resi disponibili per trovare una soluzione per il ritrovamento del corpo di Emanuela.