Stavolta i Maneskin non si aggiudicano la vittoria: ad essere incoronati come artisti dell'anno sul palco dei American Music Awards sono i Bts, boy band pop sudcoreana che si era esibita alle Nazioni Unite. Ma per la rock band italiana - candidata per il brano “Beggin’” come Favorite Trending Song - l'appuntamento americano al Microsoft Theater di Los Angeles si è rivelato comunque un trionfo. Soprattutto grazie a un look inedito che ha conquistato i flash dei fotografi: smoking e papillon per tutti i componenti della band. Una lezione di stile in piena regola, con i completi personalizzati Gucci, ma forse anche una risposta provocatoria alla polemica ingaggiata dal senatore leghista Simone Pillon, che aveva attaccato i Maneskin dopo la loro esibizione a Budapest per gli Mtv Ema. «Tra poco arriveremo al reggiseno da uomo», aveva detto Pillon. E il messaggio della band - che aveva promesso di indossare «il paPillon» alla prima occasione è chiara: siamo rock anche senza reggicalze e guepiere.
 
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