«Vi confesso che sei mesi fa non avrei mai immaginato che oggi mi sarei trovato in questa giornata straordinaria, bellissima. Voglio ringraziare tutti gli italiani, tutti quelli che hanno votato, è stato un momento straordinario per il nostro partito, per la nostra coalizione e per il nostro paese. Quindi un grande successo per il centrosinistra e per il Pd». Sono le prime dichiarazioni del segretario dem Enrico Letta che vince le suppletive per la Camera a Siena con il 49,92% delle preferenze contro il 37,83% del candidato del centrodestra, Tommaso Marrochesi Marzi. «Torno in Parlamento con una certa emozione. Ne sono uscito con una certa emozione». «Non torno per controllare le nostre truppe - spiega - Ci sarà il passaggio del Quirinale a febbraio, ma prima la legge di Bilancio». «Questa vittoria del centrosinistra rafforza lItalia perché rafforza il governo Draghi», sottolinea Letta. «Siamo tornati in sintonia con il Paese, cinque anni fa al primo turno non ottenemmo nessuna vittoria. Si vince se si allarga la coalizione e se si allarga oltre il Pd», dice Letta. «Mi vengono in mente le polemiche pretestuose sul tema del simbolo: abbiamo vinto con un simbolo di coalizione. Vinciamo con oltre 10 punti sia nel comune di Siena, sia nella provincia di Sienza, sia nella parte aretina del collegio», aggiunge Letta.  «Abbiamo dimostrato che la destra è battibile, sono fiero di aver vinto sul campo. Non abbiamo vinto su twitter o nei salotti, ma su campo», prosegue il segretario del Pd secondo il quale «senza un federatore come Berlusconi il centrodestra è debole».  «Questi voti saranno tutti spesi, oltre che per i ballottaggi, per il tema del lavoro, dei giovani,della salute pubblica, della sostenibilità, della cultura e del rilancio del Paese».