La 96enne Irmgard Furchner, ex dattilografa nel campo di concentramento nazista di Stutthof, comparirà domattina davanti ai giudici del tribunale tedesco di Itzehoe per rispondere dell'accusa di complicità di genocidio: nella struttura sono state uccise oltre 10mila persone. Un processo fortemente voluto dai familiari delle vittime: per rappresentanti delle parti civili la donna sarebbe stata al corrente degli orrori che avvenivano a Stutthof. Furchner, in qualità di segretaria del comandante del campo fra il 1943 e il 1945, si occupava della corrispondenza del suo superiore e secondo l’accusa si incaricava di battere a macchina gli ordini di esecuzione dei prigionieri, siglati con le sue iniziali. Gli avvocati difensori affermano al contrario che la donna ignorava quale fosse la sorte dei detenuti, sottolineando che gli ordini utilizzavano una terminologia in codice di cui Furchner, allora appena diciottenne, non era necessariamente a conoscenza. Il processo riveste un particolare interesse poiché sono pochissime le donne implicate negli orrori nazisti perseguite dopo fine della guerra: «Il ruolo delle donne nel regime e il loro coinvolgimento nell'Olocausto sono sati per troppo tempo ignorati dalla giustizia» ha spiegato la storica Simone Erpel, intervistata dal settimanale Der Spiegel. Per fare un esempio celebre, la segretaria particolare di Adolf Hitler, Tardl Junge, non venne mai sottoposta ad alcun procedimento penale; tuttavia il precedente dell’ucraino John Demanjuk, il sospetto “boia di Trblinka.” condannato nel 2011 a cinque anni di carcere, permette di portare in tribunale per complicità in omicidio qualunque funzionario abbia lavorato in un campo di concentramento. Nonostante l'età, l'imputata, che vive in una casa di cura vicino ad Amburgo, è stata dichiarata idonea a sostenere un processo. Dopo Furchner a comparire in aula il prossimo 7 ottobre sarà un centenario, ex guardia del campo di Sachsenhausen, nei pressi di Berlino. Le udienze per Irmgard Furchner si apriranno di fatto un giorno prima del 75° anniversario della fine dei processi di Norimberga nei confronti dei gerarchi del Terzo Reich.