«Liter della proposta di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati riprenderà alla Camera a partire dalla prossima settimana grazie alla sollecitazione del deputato Riccardo Magi e della componente Azione-Più Europa che con una lettera nelle scorse settimane e oggi nellUfficio di Presidenza della Commissione hanno formulato apposita richiesta». È quanto si legge in una nota di Azione, che annuncia la ripresa dei lavori in Parlamento. «Il Presidente della Commissione Brescia ha comunicato che la prossima settimana il provvedimento verrà calendarizzato. Riteniamo molto importante che - dopo un anno di inerzia - questo tema venga nuovamente affrontato dal Parlamento perché rappresenta la necessaria attuazione del principio di giusto processo in cui laccusa e la difesa siano sullo stesso piano e a decidere sia un giudice terzo e imparziale. Un ringraziamento va allUnione delle Camere Penali e al Presidente Caiazza - promotori dellintervento normativo - per la continua attività e stimolo sulle forze politiche affinché non trascurino questo tema fondamentale», dichiarano Enrico Costa, deputato di Azione, e Riccardo Magi, deputato di Più Europa. Ieri infatti il leader dei penalisti Gian Domenico Caiazza aveva lanciato un appello per la ripresa dei lavori: «I 72.000 cittadini che hanno sottoscritto la proposta dei penalisti italiani di riforma costituzionale per la separazione delle carriere in magistratura, attendono che riprenda il percorso parlamentare di quel progetto di legge - ha sottolineato Caiazza. La riunione dellufficio di presidenza della commissione affari costituzionali della Camera, prevista per domani, è loccasione giusta, anche grazie alla iniziativa degli onorevoli Enrico Costa e Riccardo Magi, che ne chiederanno la calendarizzazione». «Auspichiamo che i gruppi parlamentari di Forza Italia, Fratelli dItalia, Italia Viva e Lega, che preannunciarono il loro impegno in tal senso, insieme ad Azione e +Europa, nel corso della manifestazione delle camere penali, vorranno cogliere questa settimana importante occasione perché anche il nostro Paese scelga lunico assetto ordinamentale della magistratura idoneo a garantirne forza, credibilità e indipendenza», conclude il presidente dell'Ucpi.