Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha firmato due decreti per concedere la grazia parziale ad Ambrogio Luca Crespi e Francesca Picilli. Per Crespi, condannato a sei anni di reclusione per il delitto di concorso in associazione di tipo mafioso, per fatti commessi dal 2010 al 2012, è stata disposta una riduzione della pena di un anno e due mesi.

Per Francesca Picilli, condannata a dieci anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio preterintenzionale del fidanzato Benedetto Vinci, morto proprio a Sant’Agata Militello nel marzo 2012, commesso nel 2012, è stata disposta una riduzione della pena di quattro anni.

La firma dei due decreti per la concessione di grazia parziale è stata comunicata dal Quirinale con una nota: «Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato - ai sensi di quanto previsto dall'art. 87 comma 11 della Costituzione - due decreti con i quali è stata concessa grazia parziale.

Nel valutare le domande di grazia, il Presidente della Repubblica ha tenuto conto del positivo comportamento tenuto dai condannati durante la detenzione e della circostanza che il percorso di rieducazione sino ad ora compiuto dai predetti potrebbe utilmente proseguire - qualora la competente Autorità giudiziaria ne ravvisasse i presupposti - con l'applicazione di misure alternative al carcere. Le decisioni tengono conto del parere formulato dalla ministra della Giustizia a conclusione della prescritta istruttoria.

Per effetto dei provvedimenti Ambrogio Crespi e Francesca Picilli dovranno espiare una pena non superiore a quattro anni di reclusione, limite che consente al Tribunale di sorveglianza l'applicabilità dell'istituto dell'affidamento in prova al servizio sociale (art. 47 dell'ordinamento penitenziario).