«Il processo per il crollo del Ponte Morandi non rischia la prescrizione». A dirlo è la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, che nel terzo anniversario della tragedia ha voluto rassicurare i familiari delle 43 vittime del crollo di ponte Morandi sui rischi di prescrizione del processo. Lo ha fatto intervenendo dal palco, nel corso della cerimonia di commemorazione, in corso sotto il nuovo viadotto Genova San Giorgio: «Ritornare ora a Genova da ministra della Giustizia al cospetto delle vittime significa rinnovare limpegno per garantire ogni supporto perché il loro bisogno di giustizia, il nostro bisogno di giustizia, trovi piena e tempestiva risposta e lo trovi in tempi brevi», ha detto la Guardasigilli. «Nelle ultime settimane so che è stata per voi e per tutta la città fonte di preoccupazione lopinione del tutto destituita di fondamento per cui la riforma del processo penale, approvato dalla Camera, potrebbe frustrare la vostra bruciante domanda di verità e giustizia - ha osservato Cartabia -. Lho detto più volte e voglio ripeterlo qui davanti a voi, senza possibilità di equivoci: non cè mai, mai stato alcun rischio per il processo sul crollo di ponte Morandi, anzi». Cartabia ha detto: «Avendo ascoltato le vostre parole, avendo incontrato alcuni di voi, cè un pensiero che non posso tacere: bisognerebbe riflettere più di una volta prima di diffondere opinioni che gettano allarme e che gravano di un ulteriore peso chi già porta un così grande dolore». «Ho sentito le parole di tante madri, ho guardato nei loro occhi e sono qui da madre per sentire anche io sulla mia pelle lo strazio di quelle madri per cui il tempo si è fermato 3 anni fa. Per quanto sia doloroso far memoria qui a Genova è esigenza collettiva per tutto il Paese», ha aggiunto, commuovendosi, nel corso della commemorazione.