«Il Parco della Giustizia di Bari ha il Commissario. A brevissimo sarà ufficializzato da Palazzo Chigi il nome del tecnico che seguirà la realizzazione del nuovo Polo giudiziario. In pochi mesi, dopo anni di fermo, siamo riusciti ad avviare le procedure, ad anticipare i tempi delloriginario cronoprogramma del primo lotto, il cui termine lavori è previsto dal Demanio al 2024, e ad avere la nomina di un Commissario per semplificare ogni adempimento». Lo annuncia il Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. «Grazie al lavoro di squadra tra le strutture del ministero della Giustizia e lAgenzia del Demanio e al fattivo impegno del Governo, nonché mio personale - prosegue -, il problema delledilizia giudiziaria barese, da oltre 20 anni in una situazione di insostenibile precarietà e di cronica attesa, arriverà a una soluzione definitiva, avvalendosi del "sollievo temporaneo" offerto dallacquisizione dei quindici piani dell edificio-torre, sito a fianco dellattuale sede degli uffici penali in via Dioguardi», conclude. «La notizia della decisione di nominare un commissario per il Parco della Giustizia non può che suscitare immensa soddisfazione ed emozione in chi ha sempre richiesto di dare la giusta attenzione ad un problema così importante per i cittadini - afferma in una nota l'avvocato Guglielmo Starace, presidente della Camera penale di Bari -. Ringraziamo il sottosegretario Francesco Paolo Sisto per tutto quello che ha fatto e soprattutto per quello che farà. Ringraziamo anche i nostri "compagni di viaggio", ossia il sindaco Antonio Decaro, il presidente del nostro Ordine Giovanni Stefanì, i rappresentanti della magistratura e del personale del ministero, con cui abbiamo sempre chiesto all'unisono una soluzione al problema dell'edilizia giudiziaria a Bari» e anche all'ex presidente dei penalisti baresi, Gaetano Sassanelli «per il suo grandissimo impegno teso alla realizzazione di una sede unica per la Giustizia barese». «Dopo governi di tante differenti e variopinte bandiere - conclude Starace - , un Governo che pensa più alla sostanza che ai colori finalmente avvia il percorso per restituire dignità alla Giustizia barese. Attendiamo ora un deciso cambio di marcia per la realizzazione del progetto». Soddisfatto anche il presidente Stefanì: «La notizia ci conforta e ci consegna la concreta possibilità che l'annosa questione dell'edilizia giudiziaria, che da troppo tempo affligge il nostro territorio, si avvii verso il giusto percorso per addivenire alla soluzione in tempi più rapidi. Un grande ringraziamento al sottosegretario Sisto per aver contribuito in maniera importante all'adozione della soluzione più efficace, condividendo le istanze da tempo avanzate da tutti i soggetti protagonisti della storia che hanno sempre chiesto una sede unica e decorosa per gli uffici giudiziari. Il gioco di squadra premia e per questo ringraziamo il sindaco Decaro, i rappresentanti della magistratura, dell'avvocatura e tutti coloro che si sono impegnati con perseveranza e unità di intenti in questa vicenda, oggi più fiduciosi che la comunità barese si vedrà restituire la dignità che merita».