Verio Santoro, professore di filologia germanica, esordisce con il suo primo romanzo storico dal titolo “Il Santo e il Guerriero”, fresco di stampa per i tipi di Edizioni San Paolo. La storia è ambientata nell'Alto Medioevo, nell'Italia longobarda, un periodo generalmente poco trattato dalla narrativa. La ricostruzione meticolosa di personaggi e luoghi del tempo, frutto di un lavoro di ricerca presso numerose istituzioni scientifiche, ci restituisce l'incontro fra popoli e culture attraverso un sincretismo religioso e linguistico che ci pone davanti ad importanti interrogativi ancora attuali. Anno 724: Liutprando, re dei longobardi, decide di dare gloria al proprio regno promettendo ai suoi sudditi cristiani che farà trasportare il corpo di sant'Agostino da Cagliari a Pavia (dove oggi si trova, nella basilica di San Pietro in Ciel d'Oro). In Sardegna, infatti, la venerabile reliquia è esposta agli attacchi dei pirati saraceni provenienti dall'Africa. Inoltre, il santo non deve cadere nelle mani dei nemici bizantini, rivali dei longobardi in Italia. Accanto a veri personaggi storici (Liutprando e il duca di Cividale Pemmone), nel romanzo agiscono gli uomini di fiducia del re, incaricati della traslazione: tre soldati longobardi provenienti dal Friuli (Herfemar, Droctulf, Alakis) e un monaco benedettino dell'abbazia di Bobbio (Anastasio). Insieme i quattro affrontano un viaggio avventuroso - attraverso monasteri, città abbandonate, taverne, tempeste di mare - e ricco di personaggi (briganti, ufficiali bizantini, marinai, pellegrini, mercanti): uomini e donne che affrontano con forza il loro destino.   Scheda

               

Genere: romanzo storico

Editore: San Paolo Edizioni

Collana: Le vele

Anno edizione: 2021

Pagine: Pagine: 288

Prezzo copertina: 22,00 €