Roma, 15 mar. - (Adnkronos) - Seduta da ricordare per il titolo Xiaomi che alla borsa di Hong Kong ha chiuso a 24,35 dollari, guadagnando il 7,03%, dopo lo stop imposto nei giorni scorsi da un tribunale statunitense all'inserimento del gruppo cinese di tlc nella black list elaborata dall'amministrazione Trump. La Corte ha pertanto annullato con effetto immediato il divieto alle società statunitensi di acquistare i titoli di Xiaomi e le obbligava a cedere le loro partecipazioni azionarie. Il risultato è stato una corsa all'acquisto dei titoli della società, che ha superato Apple come terzo produttore di smartphone al mondo, che nella seduta odierna sono arrivati a guadagnare fino al 12%. Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Rudolph Contreras venerdì aveva evidenziato 'profonde carenze' nel provvedimento contro Xiaomi indicando come il gruppo probabilmente avrebbe avuto successo nella causa per ottenere la cancellazione di designazione di azienda legata alle forze armate cinesi. Prima di Xiaomi hanno ottenuto lo stop all'inserimento nella black list anche le app WeChat di Tencent e ByteDance. Xiaomi aveva citato in giudizio il governo degli Stati Uniti a gennaio per l'inserimento nella black list che avrebbe potuto portare alla sua cancellazione dalle borse statunitensi e all'uscita dagli indici di riferimento globali. (segue)