(Adnkronos) - "E' il tempo di un progetto nuovo, di un progetto che riconfiguri l’area progressista e dia finalmente una casa alla sinistra plurale. Lo diciamo all’inizio di una fase difficile, segnata – con la nascita del governo Draghi – da un oggettivo arretramento del quadro politico. La nostra scelta di sostenerlo e di farne parte è stata giusta, necessaria e inevitabile, ma è una scelta che abbiamo compiuto criticamente e che non ci deve precludere il rapporto con chi della vecchia maggioranza ha fatto scelte diverse", si legge nell'appello di Articolo uno. "È uno strano governo, quello di Draghi: un governo che non è nato da un fallimento ma tutto al contrario, per una manovra politica, sulle ceneri di un’esperienza, quella di Conte, positiva, come dimostra il consenso significativo ottenuto nel Paese. Nelle fibrillazioni e nelle difficoltà che attraversano la fase politica e, nello specifico, le forze dell’area progressista, pensiamo sia necessario uno scatto in avanti, un salto di qualità: un progetto nuovo, caratterizzato da contenuti chiari e qualificanti". Dunque l'appello si articola in alcuni capitoli. Ovvero 'contro le disuguaglianze' (un lavoro buono e dignitoso per tutti e tutte con diritti esigibili; un nuovo welfare universale; un fisco improntato a generalità e progressività; un buon equilibrio territoriale); 'una ripresa in chiave ecologica'; 'dare linfa al civismo'. "L’errore più grande che potremmo compiere - mette in guardia Articolo Uno - è affrontare queste sfide e la fase che stiamo attraversando ciascuno nel piccolo recinto della propria organizzazione. Per questo proponiamo un percorso costituente condiviso con tutti coloro che sono interessati a dare una soggettività politica a una sinistra larga e plurale e a costruire un campo progressista capace di offrire una alternativa alla destra".