«Apprezziamo la conferma da parte del Presidente del Consiglio Mario Draghi a Ministro dell'Interno della dottoressa Luciana Lamorgese che data le sua alta professionalità, di sicuro, non avrà problemi ad inserirsi nel nuovo sistema». Lo dichiara in una nota il Segretario della Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, Massimo Vespia. «Nell'augurare al ministro buon lavoro, auspichiamo che tra i primi provvedimenti in agenda porti finalmente a soluzione il gravoso problema del giusto riconoscimento retributivo e previdenziale tra i Vigili del fuoco ed i corpi di polizia e la copertura della carenza degli organici. Come Federazione nazionale della Sicurezza della Cisl siamo pronti a dare tutta la collaborazione necessaria al ministro affinché quanto promesso in passato, ma mai realizzato, purtroppo, possa ora trovare il giusto epilogo da troppo tempo auspicato», aggiunge Vespia. «Formuliamo i migliori auguri anche al neo ministro della Giustizia, professoressa Marta Cartabia, ricordando come le attività del Dicastero siano molto impegnative ed i temi da affrontare assai complessi. In particolare, evidenziamo la necessità di affrontare in termini progettuali ed organici l'intera problematica delle carceri italiane che necessita di provvedimenti a carattere straordinario date la forti criticità in cui versa il sistema, come la forte carenza di organici della polizia penitenziaria, l'inadeguato sistema organizzativo, le strutture penitenziarie obsolete, i mancati investimenti tecnologici che non consentono di applicare principi costituzionali, né quelli che consentono il recupero sociale del detenuto né quelli che garantiscono l'effettività della pena. Molte cose quindi da fare ed avviare a soluzione per le quali come Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl non faremo mancare il nostro apporto volto a contribuire a ricercare le migliori risposte a temi complessi come quelli che attanagliano la giustizia penale», conclude Vespia.