"La scuola riapre regolarmente il 14 settembre". Inizia così la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte dedicata alla scuola. Accanto a lui la ministra dell'istruzione Azzolina e quello alla Salute Speranza. Dunque l'anno scolastico ripartirà il 14 settembre in presenza, eccetto alcune regioni. I presidi definiranno gli ingressi ad orari scaglionati. Saranno disponibili 11 milioni di mascherine gratuite, obbligatorie negli ingressi e negli spostamenti, non quando si e' seduti al banco. Gli scuolabus potranno riempirsi fino all'80% dei posti. In caso di contagi da covid, ci sono linee guida da seguire e sara' possibile la quarantena dell'intera classe. Le famiglie dovranno misurare a casa la temperatura degli studenti. Questi i punti principali della riapertura delle scuole, elencati dal Persidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Sette regioni rinviano l'apertura della scuola

I ritardi ministeriali e la presenza di elezioni e referendum ha già fatto spostare in avanti la riapertura in sette regioni: Friuli (il 16), la Sardegna (il 22), la Puglia (il 24) a cui si sono aggiunte la Campania, l'Abruzzo, la Basilicata e la Calabria (il 24).