«Ho firmato questo appello insieme a 100 tra premi Nobel, esponenti del mondo della ricerca e leader politici: vogliamo un’alleanza globale perché il vaccino contro il Covid sia un bene universale». A scriverlo su Facebook è il segretario del Pd Nicola Zingaretti. «Chiediamo al Governo di impegnare su questo la prossima riunione del G20, mettiamo insieme ricerca, innovazione, medicina per raggiungere quest’obiettivo», aggiunge il segretario del Pd. L'appello firmato da Zingaretti è quello avanzato da 101 tra premi Nobel, presidenti, intellettuali e professionisti, promosso dal premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, affinché «governi, fondazioni, filantropi e imprese sociali si facciano avanti per produrre e distribuire i vaccini in tutto il mondo gratuitamente». L’idea è che «alla fine l’unico modo per sradicare definitivamente la pandemia è quello di avere un vaccino che può essere somministrato a tutti gli abitanti del pianeta, urbano o rurale, uomini o donne, che vivono in Paesi ricchi o poveri».

Invito esteso a tutti

L’invito, esteso a tutti, è di «riaffermare la nostra responsabilità collettiva per la protezione di tutte le persone vulnerabili senza alcuna discriminazione. La pandemia espone chiaramente i punti di forza e di debolezza del sistema sanitario in diversi Paesi, nonché gli ostacoli e le disuguaglianze di accesso all’assistenza sanitaria. L’efficacia della prossima campagna di vaccinazione dipenderà dalla sua universalità», si legge ancora nel testo dell’appello. Tra i firmatari vi sono diciotto premi Nobel, tra cui Mikhail Gorbachev, Desmond Tutu, Shirin Ebadi, Lech Walesa, Tawakkol Karman e Malala Yousafzai. Tra gli ex capi di Stato e di Governo, Lula, Romano Prodi, Gordon Brown. Tra gli artisti, Andrea Bocelli, Bono, George Clooney, Matt Damon, Sharon Stone e Forest Whitaker.