Elon Musk, a capo della Tesla, ha definito "fasciste" le misure di lockdown ancora in vigore negli Stati Uniti per contenere l'epidemia di Covid-19, mentre la sua casa automobilistica, che produce auto elettriche, ha registrato il terzo trimestre consecutivo di profitti (16 milioni di dollari nell'ultimo trimestre, dopo anni di perdite). I trimestrali di Tesla hanno stupito molti investitori sullo sfondo della crisi generale che ha colpito il settore, col calo della domanda e molti impianti chiusi per via della pandemia. Parlando con gli investitori, Musk ha definito il lockdown una "prigionia forzata delle persone a casa, contro i loro diritti costituzionali". "Dire che non si puo' lasciare la propria abitazione altrimenti vieni arrestato e' fascista", ha denunciato il businessman, "ridate alle persone le loro liberta'". Musk, fin dall'inizio contrario alle misure di confinamento, ha poi avvertito che queste "causeranno danni non solo a Tesla, ma a molte altre societa' e quelle piccole non saranno in grado di superare la tempesta".