Una leader nazionalista e sovranista  come Giorgia Meloni che "scopre" uno scrittore socialista come George Orwell, autore del celebre romanzo distopico 1984, autentica Bibbia, assieme a La fattoria degli animali, per i libertari di mezzo mondo. E lo fa accusando il governo di colpire la libertà di espressione con la scusa di combattere le Fake news sulla pandemia di covid-19. Stranezze dell'emergenza coronavirus che sembra rimescolare le coordinate ideologiche delle forze politiche sullo sfondo di una propaganda incrociata che non si ferma neanche davanti all'epidemia. «Il Governo istituisce una sedicente ’Task force anti Fake news che avrà il compito di assicurarsi che sia diffusa solo la verità sul Covid-19 (proprio come il ministero della Verità di orwelliana memoria). Sempre il Governo ha scelto di imperio gli "esperti" (tra loro neppure un medico o un virologo) che decideranno cosa si può dire e cosa no». Lo sottolinea la presidente di Fdi, Giorgia Meloni. «Utile ricordare che tra le fake news c’erano fino a ieri anche il fatto che gli asintomatici trasmettono il virus, che fosse utile tenere in quarantena chi proviene da zone a rischio, che fosse saggio indossare la mascherina in pubblico. Credo che si stiano limitando le libertà fondamentali e costituzionali con eccessiva disinvoltura. P.S. Mi manderanno in un campo di rieducazione per queste mie parole o si limiteranno a oscurare il post su Facebook?», si chiede polemica Giorgia Meloni.