«Sono stati segnalati allautorità giudiziaria i comportamenti tenuti dal sindaco di Messina perché censurabili sotto il profilo della violazione dellarticolo 290 del Codice penale (vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate)». Lo fa sapere in un nota il Viminale sottolineando che «la decisione è stata assunta dal ministro dellInterno, Luciana Lamorgese, a seguito delle parole gravemente offensive e lesive dellimmagine per lintera istituzione che lei rappresenta, pronunciate pubblicamente e con toni minacciosi e volgari».   https://www.youtube.com/watch?v=Ong4G_GpsfE   «Proprio in una fase emergenziale in cui dovrebbe prevalere il senso di solidarietà e lo spirito di leale collaborazione, le insistenti espressioni di offesa e di disprezzo, ripetute per giorni davanti ai media da parte del primo cittadino di Messina allindirizzo del ministero dellInterno, appaiono inaccettabili, e quindi censurabili sotto il profilo penale, per il rispetto che è dovuto da tutti i cittadini, e a maggior ragione da chi riveste una funzione pubblica anche indossando la fascia tricolore, alle istituzioni repubblicane e ai suoi rappresentanti», prosegue il Viminale.