"Oggi o domani bisognerà forse controllare le frontiere", anche con l'Italia "sarà necessario se l'epidemia diventa fuori controllo". Parole e musica della leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, in un'intervista al Grand Jury di Rtl-Lci-le Figaro. "Il governo deve prevederlo e preferisco che faccia troppo che troppo poco. Per il momento non ha fatto abbastanza, continuano a consentire i voli dalla Cina", ha aggiunto. Insomma, sono lontani i giorni di gloria con l'amico Matteò (Salvini ndr).  E ancor più lontana è  quella serata passata fianco a fianco a ballare dopo il congresso di Lione della formazione di estrema destra francese: «Matteo mi manda in estasi», disse allora Marine. La quale, oggi,  probabilmente non stringerebbe neanche la mano a Salvini per paura del contagio. Fatto sta che le misure contro l'Italia erano solo questione di tempo. Considerato il focolaio d'Europa, l'Italia sconterà il prezzo di un possibile isolamento anche a livello economico. Eppure sul boom di contagi italiani, la virologa Ilaria Capua ha chiarito: Mi si chiede come mai in Italia il virus stia colpendo in modo così aggressivo. È una domanda mal posta. Troviamo tutti questi malati in questo momento, perché, semplicemente, abbiamo cominciato a cercarli. Cioè abbiamo iniziato a porci il problema se certe gravi forme respiratorie simil-influenzali fossero o meno provocate dal coronavirus.. Come dire: quando anche i francesi e gli altri inizieranno a cercare, troveranno malati