Le ministre di Italia viva Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, secondo quanto si apprende, dovrebbero disertare il Consiglio dei ministri di questa sera: "Non andiamo stasera al Consiglio dei ministri, perché siamo contrari al lodo Conte e quindi per coerenza non ci saremo". La firma in calce è di Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, le due ministre renziane che minacciano di far saltre il tavolo, sempre più teso, sulla prescrizione. "Il testo del lodo Conte bis se lo voteranno gli altri partiti della maggioranza", spiegano fonti qualificate di Italia viva all'Ansa, motivando l'annunciata assenza delle due ministre renziane in Cdm. Insomma, la tensione nella maggioranza si aggrava e dopo giorni di schermaglie sulla gisutizia, potrebbe approdare in una vera e propria crisi di governo. Del resto non è un mistero che Renzi porogetta da tempo di sostituire il premier Conte con una figura meno "compromessa" col passato governo. Anche se oggi era Maria Elena Boshi, capogruppo di Iv alla Camera, a denunciare il tentativo del premier di liberarsi dei renziani in maggioranza. Del resto lo stesso Matteo Renzi ha spiegato la posizione di Iv:  "Sulla battaglia della giustizia giusta non molliamo perché è una questione di civiltà. Ci sono più di mille innocenti mandati in carcere ogni anno. Lo Stato spende milioni e milioni di euro per i casi di malagiustizia. La Corte Costituzionale ha affrontato ieri i primi ricorsi contro le leggi di Bonafede dello scorso anno e ha già pronunciato la prima sentenza di incostituzionalità. E chiaramente incostituzionale è anche la proposta contenuta nel cosiddetto Lodo Conte. Dunque: su questo tema, non si molla". Secca la replica di Andrea Orlando:  "Non è un bene per il governo lasciarlo impantanato all’infinito  su un nodo come laprescrizione ma i governi possono cambiare, e si può andare avotare".