«Iv un giorno sì e laltro pure dichiara che vuole produrre un atto di sfiducia nei confronti del ministro Bonafede, Iv vota costantemente con le opposizione in questi giorni. A parte che alcune di queste iniziative sono illogiche, io sfido gli italiani a comprendere come può un compagno di viaggio minacciare la sfiducia di un ministro che non è solo il capo delegazione della principale forza di maggioranza relativa, ma è anche il ministro che abbiamo lodato tutti per la riforma del processo civile». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine del 73esimo anniversario della fondazione dellUcid (Unione Cristiana imprenditorie dirigenti).«È un ministro -ha proseguito il premier- che si è intestato una riforma della prescrizione che a non tutti piace ed è già in vigore, ma attenzione: si può non condividere ma è per questo che ci si siede attorno a un tavolo e si lavora insieme. Il ministro Bonafede si è reso disponibile a superare quella norma, siamo arrivati a lodo Conte, poi a una mediazione ancora più avanzata». «Non cè nemmeno più la norma Bonafede, quindi lo si insulta per cosa? Lo si sfiducia per cosa? Perché da giovane trascorreva qualche nottata in discoteca a fare il dj? Io lho conosciuto per aver fatto un dottorato di ricerca alluniversità di Pisa. Son tutte cose che da un partito di opposizione che volesse fare una opposizione aggressiva e maleducata si possono anche accettare, ma chiedo agli italiani: da un partito di maggioranza si possono accettare? Credo che Iv debba darci un chiarimento, ma non a me, a tutti gli italiani».