Da un lato la richiesta di Maurizio Gasaparri: "Propongo all'assemblea il diniego alla richiesta di autorizzazione a procedere per il senatore Matteo Salvini. Dall'altro la reazione della maggioranza, Pd, 5Stelle e Italia viva che chiedono a gran voce di rinviare ogni decisione a dopo le elezioni emiliane del 27 gennaio prossimo. E in mezzo c'è Salvini, l'imputato eccellente, che si sfrega le mani e spara: "Sono senza dignità". Del resto la strategia della maggioranza giallo-rossa è fin troppo chiara: evitare in qualsiasi modo che la Gregoretti si trasformi in un boomerang, un'arma nelle mani dell'ex ministro che, in piena campagna elettorale, può presentarsi come la vittima di un disegno politico-giudiziario che tende a eliminarlo. La Giunta per le immunità, come è noto, dovrà decidere sulla richiesta di autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini, presentata dal Tribunale dei ministri di Catania sulla vicendadella nave della Guardia costiera Gregoretti, bloccata alla fine del mese di luglio in Sicilia con 131 migranti a bordo.