In Yemen ci sono 4,5 milioni di persone rese disabili dal conflitto in corso dal marzo del 2015, ovvero il 15 per cento dell’intera popolazione. Lo denuncia l’Organizzazione mondiale della Sanità ( Oms), mentre Amnesty International parla di persone «maggiormente a rischio e spinte ai margini della società», escluse da una adeguata assistenza umanitaria.

Rawya Rageh, consulente per le situazioni di crisi ha detto di comprendere che «la risposta umanitaria è ai limiti», spiegando che il problema «non sono soltanto i fondi che mancano», ma l’assenza di «una prospettiva e di un approccio differenti».