È «difficile» che gli investimenti per la sostenibilità ambientale possano essere scomputate dal deficit già nella manovra per il 2020. Lo dice il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, parlando con i giornalisti al termine del Consiglio Energia a Bruxelles.

«Stiamo ribadendo in ogni occasione questa proposta - ha premesso Patuanelli - e cioè che tutti gli investimenti che i paesi membri potranno e dovranno fare per la sostenibilità ambientale siano scomputati dal calcolo del deficit. In questo modo paesi come l’Italia che hanno un problema di debito strutturale potranno continuare a investire», ha aggiunto.

«Questo, ha continuato Patuanelli, è un obiettivo immediato, ma difficilmente credo che per la manovra 2020 si potrà avere grande margine. Sicuramente è un obiettivo molto più concreto per i prossimi anni e deve essere portato avanti».

Riferendosi alla reazione degli altri governi alla proposta, Patuanelli ha aggiunto che «su questo tema non ho visto nè storcere la faccia nè grande entusiasmo. Però diciamo che ho visto tutti i paesi membri continuare una politica di investimento sull’economia verde e questo fa ben sperare», ha concluso.

Ma il leader grillino Di Maio rilancia: «È stato importante ed emozionante vedere l’Onu discutere di climate change, di tutela dell’ambiente, una cosaa impensabile fino a qualche anno fa». E poi: «in legge di bilancio faremo una proposta che vale per tutta l’Europa: nessun vincolo di bilancio per gli investimenti green».