Via la scritta Casapound dal palazzo di via Napoleone III all'Esquilino a Roma. Ad eliminare le nove lettere in marmo sulla facciata dello stabile occupato dal 2003 sono stati gli stessi esponenti del movimento di estrema destra, dopo la sanzione notificata dal Campidoglio, che aveva chiesto la rimozione della scritta abusiva.

Nel caso in cui il movimento non avesse proceduto alla rimozione sarebbe stato il Comune ad intervenire. Ancora nulla di fatto, invece, per lo sgombero del palazzo, occupato abusivamente dal movimento.

Sul posto anche la sindaca Virginia Raggi che ha poi esultato con un tweet. «È solo inizio - ha commentato - Ora va sgomberato l'immobile e deve essere restituito alle famiglie che ne hanno davvero diritto. Va ripristinata la legalità. Fino in fondo».