La procura di Milano ha impugnato la mancata convalida dell'arresto del cantante Marco Carta da parte del giudice Stefano Caramellino, presentando ricorso per Cassazione. La richiesta, a firma di Nicola Rossato, il pm di turno quel giorno è stata inoltrata una settimana fa. Il cantante era stato arrestato il 31 maggio dalla Polizia Locale, intento da uscire da La Rinascente in compagnia di una donna dalla Rinascente per un furto di sei magliette per un valore complessivo di 1.200 euro. Nei giorni scorsi il il cantante si è detto tranquillo, spiegando di non vede l'ora di chiudere il processo per direttissima disposto dopo l'arresto. Il gip aveva deciso di non convalidare la misura cautelare. «E' totalmente estraneo. Marco è una bravissima persona», aveva commentato il suo avvocato, Simone Ciro Giordano, dopo l'udienza.