Tutto quel di positivo costruito dalle stragi del 1992 in poi, rischia di finire sepolto di un colpo dall'incapacità di adattarsi ai tempi, dalla cecità nel non voler prendere atto che quella Cosa Nostra di allora non c'è più
Sono serviti 25 anni di accuse, di confessioni di sedicenti pentiti e ore e ore di udienze, per decidere che a Palermo, nel lontano ‘92, non ci fu alcuna vera trattativa tra Cosa nostra e pezzi dello Stato
Sarebbero 20 gli operatori positivi. Finita l'emergenza, tornano a salire i numeri del sovraffollamento ma le misure alternative introdotte dal decreto "Cura Italia" sono scadute il 30 giugno
La struttura, ospitata presso un'Opera Pia cittadina, è gestita dall’Associazione “Cammino d’Amore” e potrà ospitare massimo 32 utenti, ma al momento ce ne sono 8
Per quell'azione fallita sono stati condannati in via definitiva Totò Riina, Antonino Madonia e Salvatore Biondino. Successivamente anche Vincenzo e Angelo Galatolo
Come ormai da tradizione, è il leader della Lega a dare notizia di una richiesta di autorizzazione a procedere avanzata nei suoi confronti dai pm: si tratta del Tribunale dei ministri di Palermo, che lo accusa di sequestro di persona e abuso d’ufficio per il caso della nave spagnola aperto a Ferragosto
Polemica durante il processo agli ex funzionari accusati di calunnia aggravata, l’ex coordinatrice delle indagini sulle stragi di Palermo agli avvocati delle parti civili: «fino a ieri difendevate degli imputati. Innocenti? Tutto da vedere»
Condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. A luglio 2018 era riuscito a ottenere I domiciliari per motivi di salute è ancora sotto processo a Palermo nell’appello della trattativa Stato-mafia
Mafia- appalti. Inviato ad agosto del ’ 91 dalla procura di Massa Carrara, ma il primo giugno del 1992 fu archiviato e le relative intercettazioni furono smagnetizzate
Arrestato per associazione mafiosa attivista dei diritti dei detenuti. È accusato dalla procura di Palermo di essersi costruito un’immagine pubblica con lo scopo di mascherare le sue attività che favorivano diversi boss
La deposizione a Palermo dell’ex direttore dell’ufficio detenuti del Dap, il dirigente ha ricordato gli interventi dei tribunali di sorveglianza, e la successiva sentenza della consulta che indicava di valutare caso per caso I rinnovi
I legali di Berlusconi citano l’indagine di Firenze come ostacolo alla deposizione dell’ex premier a Palermo. La rabbia e l’amarezza di Miranda Dell’Utri, moglie del cofondatore di Fi: «perché Silvio non testimonia? Sa bene che è in gioco la vita di Marcello»
Caso Cavallotti il pm di Palermo chiede l’archiviazione per l’amministratore. La famiglia siciliana di imprenditori, spogliata di tutti I beni nonostante l’assoluzione dall’accusa di mafia, denunciò I presunti abusi del manager scelto dal tribunale
Si teme che ci possano essere conseguenze igienico- sanitarie. Da Enna al Pagliarelli di Palermo, ci sono 1380 reclusi in una struttura che ne può ospitare 700