Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con un provvedimento articolato ha respinto la richiesta di revoca del regime speciale di detenzione al 41bis, presentata dall’avvocato del detenuto Alfredo Cospito. Lo comunica il ministero della Giustizia in una nota.

Con il suo provvedimento il Guardasigilli ha detto “no” alla revoca del regime di carcere duro per Cospito, tenendo conto di tutti i pareri espressi dalle Autoritaà giudiziarie - Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, Dda e procura generale di Torino - nei quali, a quanto si apprende, in modo concorde si erano ritenute infondate le ragioni poste alla base della richiesta di revoca presentata dal difensore di Cospito, al quale non rimane che la Cassazione.

L'avvocato di Cospito: «Sa che tentano di accostarlo alla mafia»

«È assolutamente cosciente e consapevole della gogna a cui è sottoposto, della volontà di privare di pregio e di argomenti reali la sua battaglia tentando di utilizzare altre forme come quella di essere uno strumento della mafia». Lo dice l’avvocato di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini, all’uscita dal carcere di Opera dove questa mattina ha avuto un colloquio con il suo assistito durato oltre due ore.

Ipotesi Tso

«Teme queste affermazioni che aleggiano ogni tanto da parte dei medici su possibili Tso, su possibili valutazioni di natura psichiatrica che potrebbero aprire le porte all'alimentazione coatta. Su questo è in allerta: non si comprende perché una persona, che ha chiaramente espresso il suo punto di vista, debba essere minacciato o posto nella condizione di quello che sarà il futuro sulle iniziative dei medici» ha aggiunto il suo legale.