La prima commissione del Csm ha aperto una pratica a tutela dei giudici che si sono occupati del caso Cospito. La richiesta era arrivata dai consiglieri di Magistratura indipendente (Mi) che l'avevano depositata al Comitato di Presidenza alla fine di febbraio.

Nel documento si riportavano le dichiarazioni dei difensori dell'anarchico e alcuni estratti di articoli di giornale, osservando che «nel caso di specie in luogo di critiche puntuali ed argomentate relative a specifiche attività processuali o a specifici provvedimenti si assista ad una denigrazione generica e generalizzata dell'intera attività giurisdizionale penale con il risultato di determinare presso la pubblica opinione una delegittimazione diffusa ed indiscriminata della funzione giudiziaria svolta dai magistrati».