«Vorrei che si mettesse mano all'organizzazione degli uffici giudiziari e, quindi, all'ordinamento giudiziario. Io ho fatto parte della commissione istituita dal ministro Nordio. A fronte della richiesta dell'avvocatura di riformare l'ordinamento giudiziario per renderlo duttile, trasparente abbiamo incontrato un muro che ha sostanzialmente lasciato l'ordinamento giudiziario identico a quello che abbiamo». Così a Palermo il presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco, durante il suo intervento al convegno, in programma oggi e domani, organizzato dalla Corte dei conti.

«L'avvocatura è al servizio del Paese, siamo pronti a qualunque sacrificio perché la giustizia sia al servizio del Paese e dei cittadini».