Sono 215 i prigionieri liberati in cambio del politico ucraino filorusso Viktor Medvedchuk e altri 55 soldati russi. Lo ha chiarito su Twitter il capo dell’ufficio della presidenza di Kiev, Andriy Yermak, spiegando che tra gli ucraini liberati ci sono anche i militari catturati dai russi nelle acciaierie Azovstal. «È stato un grande scambio di prigionieri. Noi abbiamo avuto 215 persone. Tra loro ci sono comandanti, difensori di ’Azovstal’ e soldatesse incinte», ha detto Yermak su Twitter. «Abbiamo anche liberato duecento soldati ucraini, cinque cittadini britannici, uno svedese, un croato e un marocchino», ha aggiunto Yermak ringraziando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per la sua mediazione. Erdogan, dal canto suo, ha definito lo scambio di prigionieri come un «passo importante» verso la fine del conflitto. «Tra le persone liberate ci sono dieci stranieri che hanno combattuto per l’Ucraina nei ranghi del nostro esercito e che erano minacciati di morte. Sono già arrivati a Riad», ha aggiunto Yermak.