Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange ha chiesto il permesso per presentare appello contro la decisione di estradarlo verso gli Stati uniti presa dalla Gran Bretagna. Lo riferisce la Bbc. Il mese scorso il segretario all’Interno britannico Priti Patel ha approvato l’estradizione verso gli Usa, dove rischia decenni di carcere per la diffusione di notizie riservate attraverso il suo sito nel 2010-2011 sulle guerre in Iraq e Afghanistan. L’Alta Corte di Londra ha confermato alla Bbc la presentazione da parte dei legali di Assange di un’istanza. Assange si trova ora nella prigione di Belmarish a Londra. La moglie, Stella, ha ribadito che il marito «non ha fatto nulla di male» e ha ricordato che «essendo un giornalista e un editore, viene punito per aver fatto il suo lavoro».  Negli Usa è ricercato per 18 capi d’imputazione, tra i quali spionaggio.