La corsa per il dopo-Merkel in Germania si complica per i conservatori: le elezioni nel Baden Wuerttemberg e nella Renania Palatinato hanno segnato una chiara sconfitta per la Cdu, che invece di iniziare lanno elettorale con slancio (a settembre si vota per le legislative) adesso deve far fronte con la sua crisi più profonda da anni; un risultato preoccupante per Armin Laschet, il nuovo presidente della Cdu,che spera di succedere alla Merkel e invece adesso ha diversi problemi da affrontare. I risultati regionali potrebbero aprire la strada a una nuova alleanza nel Baden Wuerttemberg tra Verdi, Spd e i liberali dellFdp, un trio già in carica in Renania Palatinato. Ma la coalizione rosso-verde-liberale potrebbe replicarsi anche a livello nazionale. Lo ha detto a chiare lettere il segretario generale dei socialdemocratici, Lars Klingbeil, parlando allemittente televisiva Phoenix: «Ritengo che una coalizione semaforo (ossia Spd con Verdi e liberali,ndr) sia realizzabile anche su piano nazionale». In altre parole, sembra profilarsi una linea che ipotizza di escludere la Cdu di Angela Merkel. La Cdu ha pagato il prezzo del cosiddetto scandalo delle mascherine: due deputati hanno dovuto dimettersi perchè sospettati di aver ricevuto commissioni legate ai contratti per lacquisto di mascherine allinizio dellepidemia di coronavirus. Il segretario generale della Cdu, Paul Ziemiak, ha assicurato che il partito avrà «tolleranza zero» per «chiunque cerchi di arricchirsi durante la crisi», ma è innegabile che lo scandalo «ha avuto un forte impatto» sullesito del voto. La batosta dei conservatori era prevedibile anche per ragioni regionali: i due governatori, il verde Winfried Kretschmann e la socialdemocratica Malu Dreyer, sono molto apprezzati dai loro concittadini, considerati politici vicini alla gente, seri ed efficienti.